Quando un albergo si promuove sul web, ci sono due tipi di portali su cui poter investire: quelli con commissione (richiedono una fee sulle vendite) e quelli che a quota fissa (solo una fee periodica).

In entrambi i casi si prospettano due tipologie di ritorno economico, il primo è quello rappresentato dalla vendita direttamente sul portale, il secondo e forse il più importante, è quello derivante dal cosiddetto effetto billboard.

Questo particolare meccanismo nasce da un lato da lacune informative presenti sul portale dall’altro da basilari esigenze economiche e vede l’utente impegnato in una ricorrente abitudine: quella di cercare prima le strutture sul portale (grazie sopratutto ad un importante inventory e a particolari ausilii come le mappe) e , dopo il processo di selezione, visitare il sito della struttura per prenotarla o contattarla telefonicamente.

Si stima che circa il 15% degli utenti che visitano i maggiori portali “rimbalzano” per così dire sul sito ufficiale della struttura. Con questa premessa è indubbio il valore che risiede nei portali, nel sito e nelle tecnologie che ne sovrintendono l’operatività: il Channel Manager, il Property Management System e il Booking Engine.

Risulta assai difficile pensare di prenotare sul tuo sito se non possiedi un Booking Engine, tanto quanto difficile gestire il portali senza un Channel Manager connesso ad un PMS.